La tecnologia della realtà virtuale (VR) è ancora agli inizi. Man mano che si sviluppa, trova applicazioni non solo nell'industria dei giochi, ma anche in una varietà di campi, dall'industria al marketing e alla medicina.
Ecco i 7 principali utilizzi insoliti per la realtà virtuale.
7. Scene del crimine virtuale
Scienziati dell'Università dello Staffordshire hanno ideato un insolito progetto "criminale". Utilizza schermi verdi, le ultime cuffie per la realtà virtuale e la tecnologia presa in prestito dai giochi.
I ricercatori stanno sperimentando una varietà di tecnologie, dalla scansione laser ai veicoli aerei senza equipaggio. L'obiettivo è quello di permettere all'avvocato e alla giuria di “camminare” sulla scena del crimine, dove tutto sembra incredibilmente reale.
6. Marketing
Gli annunci pubblicitari stanno diventando sempre più onnipresenti e invadenti grazie a Internet. La maggior parte delle app di marketing orientate al consumatore mirano a eliminare questi annunci. Ma cosa succede se la realtà virtuale rende la pubblicità interessante e persino desiderabile per gli utenti? Ad esempio, i giganti automobilistici BMW e Volvo hanno commissionato test drive e gare virtuali, e questa è solo la punta dell'iceberg "virtuale" del marketing.
5. Intrattenimento
Alla fine del 2015, diversi parchi a tema canadesi hanno iniziato a sperimentare attrazioni virtuali. Hanno utilizzato auricolari compatibili con smartphone per visualizzare scene in sincronia con varie attrazioni.
Questi accessori consentono ai giocatori di partecipare al gioco del Giorno dell'Indipendenza, respingendo un attacco alieno e accompagnando Superman mentre respinge l'attacco di Lex Luthor a Metropolis.
4. Simulatori operativi medici
L'uso di NeuroTouch Cranio, un simulatore di chirurgia cerebrale, aiuterà i chirurghi inesperti a imparare dai propri errori senza influire sulla salute del paziente.
NeuroTouch Cranio può analizzare le prestazioni del suo utente, formulare raccomandazioni per il miglioramento e persino valutare se l'utente ha le competenze necessarie per essere un neurochirurgo.
Il simulatore presenta anche una modalità Kobayashi Maru, che prende il nome da un test di Star Trek. È necessario valutare la reazione dello studente a uno scenario in cui il paziente muore sempre.
3. Trattamento delle fobie
Una popolare terapia "antifobica" consiste nell'esporre il paziente alla paura, per così dire, al dosaggio. Fino a quando il paziente, sotto l'attenta guida dello psicoterapeuta, prende il controllo di lui. E la terapia della fobia in un ambiente virtuale riduce significativamente gli effetti negativi del metodo come lo stress e l'ansia.
L'Università del West Virginia a Charleston offre programmi di realtà virtuale che consentono ai pazienti di affrontare una vasta gamma di paure, dal parlare in pubblico (dove una folla virtuale inizia a lanciare oggetti a un paziente) alla paura dell'altezza.
2. Fornire assistenza ai paralizzati
Al secondo posto nella classifica delle incredibili capacità di realtà virtuale c'è la straordinaria tecnologia creata dal neuroscienziato Miguel Nicolelis e dal suo team alla Duke University. Usano esoscheletri e cuffie VR per consentire alle persone paralizzate di camminare.
Gli sperimentatori hanno collocato i soggetti in un ambiente virtuale in cui potevano muoversi utilizzando i controlli manuali. Allo stesso tempo, il movimento fisico avviene grazie all'esoscheletro.
Dopo un anno di terapia, la metà della salute dei pazienti è migliorata così tanto che le loro diagnosi sono state ufficialmente cambiate da paralisi "completa" a "parziale".
1. Formazione della polizia
I simulatori di polizia e militari non sono una novità. Tuttavia, il sistema, denominato VirTra 300, è diventato di moda tra centinaia di agenzie di polizia negli Stati Uniti.
Il sistema offre agli utenti situazioni virtuali uniche che possono terminare in modi diversi. Ogni situazione ha molte ramificazioni dello scenario che i formatori manipolano in tempo reale. L'obiettivo è indirizzare i tirocinanti verso metodi di riduzione dell'escalation dei conflitti e insegnare l'uso della forza come ultima risorsa.